Il caldo intenso di questi giorni ci sta mettendo tutti alla prova sollecitando le nostre capacità di adattamento, sia fisiche che mentali. Fortunatamente possono bastare pochi accorgimenti per resistere alle temperature estive e sostenere la pressione arteriosa aiutandoci ad sentirci più carichi ed energici.
La spossatezza che molte persone lamentano in questo periodo è spesso dovuta all’abbassamento della pressione arteriosa. Per disperdere maggior calore il corpo dilata i vasi cutanei aumentando la quantità di sangue che circola negli strati superficiali del corpo. Se da un lato questo permette di resistere meglio al caldo, spesso una vasodilatazione periferica si accompagna a un abbassamento dei livelli pressori che in molti casi si correla alla mancanza di forze.
Questa risposta fisiologica del nostro organismo deve essere tenuta in considerazione non solo in chi ha già valori di pressione arteriosa più bassi ma anche in chi è iperteso ed è in terapia farmacologica. Capita spesso che durante il periodo estivo la terapia per la pressione alta debba essere rivista riducendo il dosaggio dei farmaci per evitare che i livelli di pressione arteriosa si abbassino troppo.
Il modo più semplice per sostenere la pressione arteriosa nell’immediato è bere molto avendo l’accortezza in questi casi di preferire un’acqua minerale (con un residuo fisso superiore ai 500 mg/litro) piuttosto che un’acqua povera, scarsa di minerali. Reintegrare abbondantemente liquidi permette in pochissimo tempo di sostenere la pressione arteriosa.
Il modo più semplice per sostenere la pressione arteriosa nell’immediato è bere avendo l’accortezza di preferire un’acqua minerale.
Se questo non dovesse bastare, il Cloruro di Magnesio è probabilmente il rimedio più efficace per sostenere naturalmente la pressione. Si chiederà al farmacista di confezionare una boccetta da circa 30 ml con una soluzione acquosa al 50% di Cloruro di Magnesio. Di questa si utilizzeranno al bisogno 10-15 gocce in un bicchiere d’acqua fino a 2-3 volte al dì per tutto il periodo estivo.
Minerali come il Magnesio oltre a svolgere una buona azione contro l’ipotensione è indispensabile all’organismo per sfruttare al massimo l’energia. L’integrazione di Magnesio è anche utile in caso di irritabilità, perdita di appetito e disturbi del sonno, che spesso si accompagnano alla stagione calda.
Anche l’alimentazione ha una grande importanza per attivare al meglio la nostra capacità di sopportare le temperature estive.
Che una prima colazione abbondante rappresenti il modo migliore per cominciare bene la giornata e per garantire al nostro organismo tutte le energie di cui ha bisogno non è certo un segreto. L’abitudine a una “prima colazione de re” permette di affrontare con una marcia in più tutte le situazioni di stress sia fisiche che psicologiche che un periodo complesso come quello che stiamo affrontando ci pone di fronte. Tutto questo senza contare che sempre di più studi confermano l’importanza della prima colazione come uno dei pilastri fondamentali nella prevenzione e nel trattamento integrato di sintomi depressivi e della deflessione del tono dell’umore (Zahedi H et al. Nutr Neurosci. 2020 Dec 14:1-15).
Per considerarsi tale, la prima colazione dovrebbe essere consumata entro un’ora dal risveglio: sono trascorse già numerose ore senza mettere niente sotto i denti e il nostro organismo ha bisogno di energia. Considerando l’aumento delle temperature, al risveglio è importante garantire anche il corretto apporto di liquidi e sali minerali, quindi via libera a un consumo abbondante di acqua e a tutta la frutta fresca di stagione.
L’abitudine a una “prima colazione de re” permette di affrontare con una marcia in più tutte le situazioni di stress sia fisiche che psicologiche e spesso è di grande aiuto nella prevenzione e nel trattamento integrato di sintomi depressivi.
La natura ci mette a disposizione gli alimenti più indicati per resistere al caldo: banane, ciliegie, albicocche, pesche e così via sono frutti ricchi di Potassio e Magnesio, due oligoelementi indispensabili per resistere alla calura di questi giorni senza avere cedimenti della pressione. Una buon apporto di frutta fresca di stagione, con i suoi sali minerali e le sue vitamine, permette di alleviare il senso di spossatezza tipico delle giornate più calde.
Ricordiamo però che lo stesso senso di affaticamento è dato anche da un eccessivo consumo di carboidrati semplici. Quando facciamo colazione solo con una tazza di caffè e qualche biscotto introduciamo solo carboidrati, che alzano i livelli di glicemia nel sangue causando l’intervento dell’insulina. Questo importantissimo ormone agisce allontanando tutti gli zuccheri dal sangue producendo però uno stato di ipoglicemia reattiva (pochi zuccheri nel sangue). Una condizione come questa viene percepita come spossatezza, come poca voglia di fare e non fa altro che sommarsi alla fatica tipica delle ore più calde della giornata.
Per queste ragioni è sempre bene abbinare a prima colazione, come in tutti gli altri pasti della giornata, una quota di carboidrati e una di proteine, normalizzando in questo modo l’intervento dell’insulina e riducendo quindi il fastidioso senso di spossatezza tra un pasto e l’altro delle giornate più afose.
Il corretto abbinamento di carboidrati mantiene l’organismo leggero ma ben nutrito, impedendo quel terribile senso di fame che stimola la voglia di fare uno spuntino in tarda mattinata. Ecco qualche esempio pratico per una prima colazione bilancia:
- Un frutto di stagione, come potrebbe essere una pesca, del melone, delle prugne, una banana banane o 2-3 albicocche, a cui far seguire una porzione abbondante di yogurt greco bianco con l’aggiunta di una bella manciata di semi oleosi (come mandorle, noci, nocciole ecc…) insieme a cereali integrali senza l’aggiunta di zuccheri come i fiocchi d’avena, i fiocchi di grano saraceno e così via insieme a tè o caffè.
- Un paio di uova strapazzate da abbinare a del pane integrale (meglio se preparato con poco sale) insieme a una porzione abbondante di frutta fresca, al tè o al caffè a seconda delle proprie preferenze.
- Un frullato con frutta fresca e bevanda vegetale di soia o a del kefir insieme a una manciata abbondante di semi oleosi e a delle gallette integrali senza sale accompagnato da tè o caffè a piacimento.
Attenzione anche all’eccessivo consumo di sale e alimenti salati. Quando si parla di pressione bassa e caldo l’uso di eccessive quantità di sodio peggiora spesso la sintomatologia di malessere generale con un’accentuazione del senso di stanchezza, affaticamento e gonfiore alle estremità che si tende ad associare alla presenza di caldo. Un eccessivo consumo di sale nascosto negli alimenti non fa altro che incrementare i meccanismi responsabili del gonfiore e della ritenzione di liquidi aumentando inevitabilmente il senso di pesantezza di tutto il corpo.
È importante limitare, fin dal mattino e per tutte le ore più calde della giornata, il consumo eccessivo di sale evitando i prodotti lievitati da forno, i formaggi stagionati, gli affettati e i salumi.
È importante limitare, fin dal mattino e per tutte le ore più calde della giornata, il consumo eccessivo di sale (anche di quello nascosto). A colazione, ad esempio, meglio evitare tutti i prodotti lievitati da forno come pane, biscotti e fette biscottate che apportano una considerevole quantità di sale. Banditi anche formaggio (in particolare quelli stagionati), affettati e salumi. Spesso preferire cibi freschi e naturalmente a basso contenuto di sodio e ad alto contenuto di magnesio, associati a un’abbondante assunzione di acqua, permette un’ottima gestione della sintomatologia pressoria oltre che dei fastidi associati.