La quota corretta d’idratazione da mantenere nella giornata dipende principalmente dal peso corporeo di una persona e si aggira all’incirca tra i 30 e i 35 ml di acqua per chilo di peso a seconda delle condizioni ambientali.
Quindi, ad esempio, una persona di 50 kg dovrebbe bere almeno 1,5 litri di acqua al dì in inverno e almeno 1,75 litri al giorno in estate. Allo stesso modo una persona di 80 kg dovrebbe bere circa 2,4 litri al dì in inverno fino al 2,8 litri in estate.
La quota corretta d’idratazione da mantenere nella giornata dipende principalmente dal peso corporeo di una persona e si aggira all’incirca tra i 30 e i 35 ml di acqua per chilo di peso.
A questa quota andrebbe aggiunta quella persa con l’attività fisica. Soprattutto in estate e se si pratica attività fisica di resistenza all’aperto, come potrebbero essere la corsa o il ciclismo, è bene pesarsi svestiti prima dell’allenamento e svestiti subito dopo. La differenza di peso è da attribuirsi alla perdita di liquidi che devono essere interamente reintegrati. Ad esempio, se dopo aver corso un’ora con le temperature di questi giorni si registra una variazione di peso di 800 grammi in meno è importante reintegrare questi liquidi bevendo almeno 0,8 litri di acqua.
Questo non vuol dire evitare di bere durante l’attività fisica. Quando ci si allena è preferibile anticipare la sete integrando poco alla volta i liquidi persi con la traspirazione in modo da mantenere performance ottimali. Basta infatti una perdita di liquidi di appena il 2% del peso corporeo per ridurre drasticamente le prestazioni aerobiche.
Una perdita di liquidi di appena il 2% del peso corporeo riduce drasticamente le prestazioni sportive.
Bere di più è utile anche per favorire un corretto dimagrimento. Uno studio pubblicato su Obesity da un gruppo di ricercatori americani nel 2008 ha dimostrato come aumentare l’apporto d’acqua durante la giornata sia utile per chi voglia perdere peso e permetta, nell’arco di un anno, di ridurre significativamente sia il peso che la massa grassa. Tutto questo indipendentemente dal regime alimentare seguito (Stookey JD et al. Obesity 2008;16(11):2481–8).
Bere è fondamentale anche per favorire una corretta funzione intestinale. Una buona abitudine per contrastare la stitichezza è bere 1-2 bicchieri di acqua a temperatura ambiente appena svegli la mattina. La maggior parte delle persone ha ben presente il riflesso gastro-colico dei neonati che subito dopo la poppata si scaricano. Lo stesso riflesso è presente anche nell’adulto, ma solo nella primissima parte della giornata. Così dilatare lo stomaco con un po’ d’acqua a temperatura ambiente appena svegli aiuta ad attivare la peristalsi intestinale.
Aumentare l’apporto d’acqua durante la giornata è utile per chi voglia perdere peso e permette, nell’arco di un anno, di ridurre significativamente sia il peso che la massa grassa.
Bere di più è utile anche per contrastare l’ipotensione arteriosa. Durante le giornate afose bere un bicchiere d’acqua quando ci si sente stanchi, affaticati e con la pressione sotto i tacchi spesso è di grande aiuto per sentirsi subito meglio e sostenere la pressione sanguigna.
Quando si parla di una corretta idratazione non si può non fare attenzione a scegliere l’acqua giusta. Se usualmente può essere utile un’acqua con un basso residuo fisso, dopo l’attività fisica è utile bere un’acqua più ricca di sali minerali e con un residuo fisso maggiore. Allo stesso modo, per favorire la regolarità intestinale è bene scegliere un’acqua con un residuo fisso ancora più alto e ricca in Solfato di Magnesio.
Nella scelta dell’acqua giusta è bene prestare attenzione anche alla provenienza di quell’acqua. Il nostro Paese è fortunatamente ricchissimo di fonti e potendo scegliere è bene preferire le acque che provengono dalla propria regione senza scegliere quelle proveniente da fonti troppo lontane.