In vista dell’estate e della prova costume a tutti fa piacere vedersi più belli e in forma. Un problema come la cellulite va affrontato prima di tutto modificando le proprie abitudini alimentari e il proprio stile di vita. I rimedi naturali possono rivelarsi molto efficaci nel trattamento di questo inestetismo soprattutto in affiancamento a strategie nutrizionali precise che sono imprescindibili per ottenere ottimi risultati.
Per contrastare la cellulite la parola d’ordine è movimento. L’attività fisica stimola il ripristino di una corretta circolazione sanguigna e linfatica ed è fondamentale che diventi parte integrante della propria quotidianità. Non è indispensabile correre tutti i giorni una maratona: anche solo una passeggiata a passo svelto è utilissima per contrastare efficacemente la cellulite.
Sul piano alimentare è importare ridurre l’apporto di sale. In questi casi è fondamentale conoscere i cibi a più alto contenuto salino come i prodotti da forno, i formaggi, gli affettati e in generale i prodotti conservati. Spesso quando si decide di ridurre il sale si fa attenzione a non salare l’acqua di bollitura della pasta o l’insalata e a scegliere un acqua con uno scarsissimo residuo fisso. La quantità di NaCl che si risparmia facendo attenzione a limitare il sale aggiunto è molto bassa in rapporto alla riduzione che si ottiene limitando gli alimenti che intrinsecamente sono più ricchi di sale. Basti pensare che un etto di prosciutto crudo contiene tra i 4 e i 5 grammi (l’equivalente di un cucchiaino da caffè) che non utilizzeremmo mai per salare una bistecca. Lo stesso vale per il pane che arriva a contenere tra 0.5 e 1 grammi di sale ogni 100 grammi di prodotto o per i formaggi, in particolare quelli stagionati: un etto di parmigiano contiene tra 0.5 e 1.5 grammi di sale a seconda della stagionatura.
Per ridurre efficacemente il sale nella propria alimentazione fare attenzione a non salare l’acqua di bollitura della pasta o l’insalata e a scegliere un acqua con uno scarsissimo residuo fisso spesso non è sufficiente. Meglio limitare i cibi che sono intrinsecamente sono più ricchi di sale come affettati, salumi, prodotti da forno e formaggi.
Limitare il sale nella propria alimentazione vuol dire ridurre in poco tempo la ritenzione idrica e riscoprirsi fin dai primi giorni più tonici e sgonfi. Fare attenzione agli alimenti più salati permette di ridurre in 1-2 giorni il proprio peso perdendo facilmente 2-3 chili di acqua. Attenzione: stiamo parlando a tutti gli effetti di una perdita di peso e non di un dimagrimento, ma ridurre l’acqua extra cellulare è certamente utile per ridurre la cellulite.
Attenzione anche a una corretta idratazione: i reni per eliminare il sale in eccesso hanno bisogno di una corretta quantità di acqua. La quota corretta d’idratazione da mantenere nella giornata dipende principalmente dal proprio peso corporeo e si aggira all’incirca tra i 30 e i 35 ml di acqua per chilo di peso a seconda che sia inverno o estate.
In associazione al movimento, alla riduzione del consumo di sale e a una corretta idratazione, possono rivelarsi di grande aiuto gli impacchi di argilla verde che svolge una potente azione drenante e antinfiammatoria molto utile per agire localmente sulla cellulite. L’argilla verde è facilmente acquistabile in farmacia o in erboristeria sotto forma di polvere a cui aggiungere dell’acqua o ancora più semplicemente già idratata in tubi pronti all’uso.
Gli impacchi di argilla verde svolgono una potente azione drenante e antinfiammatoria molto utile per agire localmente sulla cellulite
Per un effetto ancora più efficace è importante stendere l’argilla a partire dai piedi, senza dimenticare di applicarla anche sulla zona plantare e sulle dita, per poi risalire sulle gambe fino a tutte le cosce e ai glutei. L’argilla deve essere lasciata in posa fino a che non sarà completamente asciutta (in genere con queste temperature sono sufficienti 30-40 minuti) per poi lavarla via sotto una doccia fresca. Con questa modalità, gli impacchi di argilla possono essere ripetuti 2-3 volte nel corso della settimana in relazione alle proprie necessità: i risultati sono spesso sorprendenti!
Oligoelementi come Magnesio, Manganese, Zinco e Rame in affiancamento all’estratto secco di foglie di Ginkgo biloba possono rivalersi molto utili per proteggere vene e capillari, favorire la circolazione e la funzionalità del microcircolo.
A supporto di un cambio reale del proprio stile di vita e degli impacchi locali è possibile affiancare l’integrazione di minerali e fitoterapici a supporto del microcircolo locale. Oligoelementi come Magnesio, Manganese, Zinco e Rame possono rivelarsi molto efficaci per favorire una circolazione venosa e linfatica. In aggiunta è possibile utilizzare dell’estratto secco di foglie di Ginkgo biloba L. a dosaggi compresi tra i 50 e i 150 mg da distribuire nella giornata. L’estratto di Ginkgo lavora in sinergia con l’integrazione di minerali per proteggere vene e capillari, favorire la circolazione e la funzionalità del microcircolo.