Capita a tutti di soffrire di torcicollo e non si fa mai caso a quanto spesso muoviamo la testa fino a quando non capita di avere una brutta contrattura alla cervicale. Le cause possono essere molte e spaziano dal cuscino sbagliato allo stress, da un esercizio fatto in maniera un po’ avventata a una cattiva postura al computer, soprattutto se si lavora da casa sul tavolo della cucina e non si hanno tutte comodità dell’ufficio. Il dolore alla cervicale è molto è spesso di origine multifattoriale e, proprio per questo, richiede un approccio multidisciplinare.
La Medicina Tradizionale Cinese pone da sempre molta attenzione a considerare l’individuo nella sua interezza e in molti casi si rivela utilissima per trattare le cervicalgie. In particolare, l’agopuntura può rivelarsi estremamente efficace sia nelle fasi acute che in nelle situazioni cronicizzate grazie alla sua azione antalgica e antinfiammatoria utile per attenuare il dolore e favorire una ripresa rapida della mobilità.
A tal proposito una meta-analisi pubblicata sulla prestigiosa rivista internazionale Cochrane Database Systematic Review prende in esame 27 studi con oltre 5000 pazienti per valutare l’efficacia dell’agopuntura nel trattamento delle cervicalgie concludendo che questa pratica terapeutica è efficace e sicura per ridurre il dolore e favorire la ripresa del movimento (Trinh K et al. Cochrane Database Syst Rev. 2016 Nov 17;11(11):CD004870).
Il fisioterapista, l’osteopata, il chiropratico e l’agopuntore sono tutte figure professionali da tenere in seria considerazione se gli episodi di torcicollo iniziano a essere particolarmente frequenti.
Punti come Fengchi (GB20), localizzato alla base della testa dove si inseriscono i muscoli trapezio e sternocleidomastoideo, Jianjing (GB21), a livello delle spalle nel punto di mezzo sulla cresta del muscolo trapezio e Yanglingquan (GB34), posto sulla gamba davanti alla testa del perone, sono punti utili per ridurre le contratture e alleviare il dolore e sono efficaci anche semplicemente come automassaggio.
In affiancamento all’agopuntura, soprattutto nella situazioni croniche, è utile avere un approccio integrato che preveda anche tecniche più strutturali come la fisioterapia, la ginnastica posturale, l’osteopatia, la chiropratica e così via. Se si è soggetti frequentemente a problemi di torcicollo queste discipline sono da tenere in seria considerazione sia in fase acuta che in una logica preventiva.
Per controllare il dolore possono essere di grande aiuto estratti fitoterapici come la Curcuma e la Boswellia. I risultati migliori si ottengono abbinandoli insieme sfruttando la loro azione sinergica.
In affiancamento a tutto questo è possibile intervenire utilizzando estratti fitoterapici utili per la loro comprovata azione antinfiammatoria come la Curcuma longa L. (al dosaggio di circa 200-400 mg al dì) e la Boswellia serrata Roxb. (al dosaggio di circa 300-500 mg al dì). I risultati migliori si ottengono abbinando entrambi questi estratti fitoterapici sfruttando la loro azione sinergica. In fase acuta spesso sono sufficienti cicli terapeutici di 10-15 giorni ma nulla vieta nella situazioni più croniche di utilizzare questi estratti fitoterapici anche per periodi prolungati.
All’azione antinfiammatoria di Curcuma e Boswellia è utile affiancare l’azione decontratturante del Magnesio. In fase acuta, si utilizzeranno dosaggi compresi tra i 200 e i 400 mg da distribuire nel corso della giornata riducendo il dosaggio in base al beneficio ottenuto. Per essere davvero efficace il Magnesio deve essere utilizzato in forma di sale organico: pidolato, bisglicinato, glicerofosfato di Magnesio vengono assorbiti più facilmente rispetto ai sali inorganici, migliorando l’efficacia terapeutica e minimizzando i fastidi intestinali.
Magnesio e Biancospino insieme possono rivelarsi molto utili contro lo stress grazia alla loro azione decontratturante, rilassante e di filtro emotivo.
Se tra le concause della cervicalgia c’è anche lo stress è possibile affiancare al Magnesio estratti fitoterapici come il Biancospino che lavorano in sinergia con questo minerale e svolgono un’ottima azione rilassante e di filtro emotivo. A seconda delle situazioni, si utilizzeranno dosaggi compresi tra i 50 e i 100 mg al dì di estratto secco di fiori e figlie di Crataegus oxyacantha da assumere al mattino e poco prima di coricarsi.