Il periodo che stiamo attraversando può portare con sé molte preoccupazioni per la nostra salute, per la salute dei nostri cari e per l’avvenire. Negli ultimi due anni ci siamo trovati in una situazione di maggior incertezza in cui spesso si è costretti a cambiare programma all’ultimo minuto, in cui stare con i proprio cari è diventato più difficile così come vivere in serenità la propria vita lavorativa e personale. Tutto questo ci ha portato ad essere più preoccupati a in ansia per il futuro obbligandoci a vivere in uno stato costante di stress che si riflette spesso sulla qualità del sonno.
Per affrontare tutto questo, l’agopuntura può rivelarsi molto efficace nei periodo di maggiore tensione per favorire il riposo notturno e il recupero delle energie. Questa tecnica terapeutica antichissima è di grande aiuto per indurre un profondo rilassamento.
Un protocollo appena pubblicato sul Trials da un gruppo di ricerca di Beijing si propone di studiare l’effetto dell’agopuntura nel trattamento dell’insonnia con uno studio clinico controllato e randomizzato. I soggetti arruolati saranno sottoposti a 12 sedute di agopuntura suddivise in quattro settimane. I punti scelti dai ricercatori cinesi sono Baihui (GV20), Shenting (GV24), Sishencong (EX- HN1), Shenmen (HT7), Benshen (GB13), Neiguan (PC6) e Sanyinjiao (SP6). Secondo la tradizione, tutti questi punti svolgono un’azione distensiva e rilassante e aiutano a contrastare ansia e preoccupazioni (Jiang T et al. Trials. 2022 Jan 4;23(1):11).
L’agopuntura può rivelarsi molto efficace nei periodo di maggiore tensione per favorire il riposo notturno e il recupero delle energie.
In particolare, Shenmen (porta dello Spirito) è uno dei punti psichici più potenti e svolge un’azione diretta sullo Cuore che secondo il pensiero medico cinese è la sede di Shen (la nostra anima spirituale). Secondo la tradizione questo punto calma le preoccupazioni e rischiara la mente. Proprio per questo, HT7 è utile sia nel trattamento dell’insonnia, in cui è uno dei punti più efficaci in assoluto, sia per il trattamento delle palpitazioni dovute all’agitazione e alla tensione emotiva.
Oltre che con l’ago, HT7 può essere anche massaggiato. In caso di insonnia è possibile massaggiare questo punto poco prima di coricarsi mentre in caso di ansia e preoccupazioni HT7 può essere massaggiato più volte al bisogno.
Shenmen è localizzato sulla faccia volare del polso nella depressione subito sotto l’osso pisiforme. Oltre alla stimolazione con l’ago, questo punto può essere efficacemente massaggiato. Per un’azione più incisiva, è utile stimolare tutto il lato ulnare del polso, bilateralmente. In caso di insonnia è possibile massaggiare questo punto poco prima di coricarsi mentre in caso di ansia e palpitazioni HT7 può essere massaggiato più volte nella giornata al bisogno.
Oltre che con l’agopuntura, ansia e preoccupazioni possono essere trattate con i giusti rimedi naturali. Per chi ha problemi di insonnia può rivelarsi molto utile l’utilizzo di un estratto secco di foglie di Melissa al dosaggio di 200-400 mg da assumere poco prima di coricarsi. Per il suo effetto sinergico, bene abbinare alla Melissa anche il Magnesio al dosaggio di 100-200 mg avendo cura di preferire un sale organico di Magnesio più facile da assorbire e più efficace nell’indurre un buon rilassamento. Si proseguirà per cicli terapeutici di circa un mese serenamente ripetibili al bisogno.
Melissa, Biancospino, Rodiola, Magnesio e acidi grassi Omega 3 per resistere a stress, ansia e insonnia.
Per chi invece fatica a controllare l’ansia durante la giornata meglio intervenire con un estratto secco di fiori e foglie di Crataegus oxyacantha da assumere a prima colazione a dosaggi compressi tra i 50 e i 100 mg al dì. In affiancamento al Biancospino può rivelarsi particolarmente efficace l’integrazione ad alte dosi di acidi grassi omega 3 e in particolare di acido eicosapentaenoico (EPA) e acido docosaesaenoico (DHA). L’integrazione di olio di pesce sostiene l’organismo nei momenti di maggiore stress mentale. La supplementazione con olio di pesce ricco in EPA, con dosaggi compresi tra i 1000 e 1500 mg al dì, e in DHA, con dosaggi compresi tra i 400 e i 600 mg al dì, può essere protratta anche a lungo e si rivela molto efficace contro l’ansia.
Se questo non dovesse bastare, utilissimo anche l’estratto secco di Rhodiola rosea L. a dosaggi compresi tra i 200 e i 300 mg da distribuire nella giornata per cicli terapeutici di 1-2 mesi. La Rodiola viene definita una pianta adattogena, utile per resistere ai periodi di stress sia fisici che mentali e sostiene efficacemente il tono dell’umore.