Per gli studenti si avvicina il termine delle lezioni con le ultime verifiche prima della fine dell’anno e poi l’esame di maturità o l’apertura della sessione di appelli all’università. Senza dimenticare poi i test di ammissione alle facoltà a numero chiuso. È stato un anno molto complesso per tutti e certamente gli studenti hanno sicuramente patito lo stress dovuto alle restrizioni imposte dalla pandemia.
Come migliorare focus mentale e memoria in vista delle ultime verifiche?
Lo stile di vita può influenzare enormemente la capacità mnemonica a partire dalle ore di riposo notturno. Durante il sonno le informazioni studiate vengono fissate nella memoria ed è quindi importante dormire almeno 6-7 ore. Le notti in bianco sui libri rischiano solo di essere controproducenti: meglio, se possibile, organizzarsi in anticipo distribuendo gli argomenti nelle settimane precedenti e garantirsi comunque le giuste ore di riposo notturno.
Lo stile di vita può influenzare enormemente le capacità mnemonica a partire dalle ore di riposo notturno, da una prima colazione abbondante fino al movimento.
Dopo un buon sonno cominciare la giornata con una prima colazione abbondante e bilanciata può fare davvero la differenza. Uno studio pubblicato su Public Health Nutrition nel 2016 identifica una stretta relazione tra il fare una prima colazione bilanciata e i risultati scolastici che sono migliori per chi si prende il tempo per cominciare la giornata bilanciando correttamente carboidrati, preferendo i cereali integrali, e proteine sane da abbinare a una buona porzione di frutta e a una tazza di tè o caffè (Littlecott HJ et al. Public Health Nutr. 2016 Jun;19(9):1583).
Oltre a tutto questo, riveste grande importanza il movimento e l’attività fisica: sempre di più si attribuiscono allo sport un ruolo decisivo nel favorire qualunque processo mentale, dalla memorizzazione fino al mantenimento di buone capacità cognitive da giovani così come in età più avanzata.
A supporto della lucidità mentale, può rivelarsi molto utile l’integrazione ad alte dosi di acidi grassi omega 3 e in particolare di acido eicosapentaenoico (EPA) e acido docosaesaenoico (DHA). L’integrazione di olio di pesce permette da un lato di velocizzare i processi mentali e dall’altro sostiene l’organismo nei momenti di maggiore stress mentale. La supplementazione con olio di pesce ricco in EPA, con dosaggi compresi tra i 1000 e 1500 mg al dì, e in DHA, con dosaggi compresi tra i 400 e i 600 mg al dì, può essere molto utile quando si studia.
L’integrazione di olio di pesce permette da un lato di velocizzare i processi mentali e dall’altro sostiene l’organismo nei momenti di maggiore stress mentale.
Spesso quando si prepara un esame è importante gestire anche l’ansia e la tensione emotiva. Si utilizzerà, ad esempio, un rimedio come la Rodiola (Rhodiola rosea L.) al dosaggio di 250-500 mg da distribuire nella giornata per cicli terapeutici di 1-2 mesi prima di un esame. La Rodiola viene definita una pianta adattogena, utile per resistere ai periodi di stress sia fisici che mentali e sostiene efficacemente le capacità mnemoniche e il tono dell’umore.
Anche l’agopuntura può rivelarsi molto efficace per favorire la concentrazione e la memoria. Una meta-analisi, pubblicata nel 2016 su BMC Complementary and Alternative Medicine, ha messo in evidenza come l’agopuntura possa avere un ruolo nel migliorare la capacità di memoria e ragionamento in modelli animali, suggerendo come questa tecnica terapeutica possa essere candidata per favorire i processi di apprendimento.
Ad esempio, l’agopuntura si è dimostrata efficace nel ridurre il tempo di fuga da un labirinto dei ratti e, più in generale, nel migliorare la capacità di questi animali di risolvere problemi complessi. Nei 42 studi presi in esame da questa meta-analisi, i punti più frequentemente utilizzati sono stati GV20 (Baihui), ST36 (Zusanli), GV14 (Dazhui), BL23 (Shenshu), BL17 (Geshu) e CV17 (Danzhong).
L’agopuntura si è dimostrata efficace nel ridurre il tempo di fuga da un labirinto dei ratti e, più in generale, nel migliorare la capacità di questi animali di risolvere problemi complessi.
Come aiuto allo studio, GV20 può essere facilmente stimolato con una pressione decisa ma mai dolorosa più volte durante la giornata, magari nei momenti di pausa. Questo punto è posto a livello della testa in corrispondenza del vertice del cranio. Oltre che con gli aghi, questo punto può essere facilmente stimolato con una pressione decisa ma mai dolorosa magari nei momenti di pausa dallo studio (Huang KY et al. BMC Complement Altern Med. 2016 Aug 19;16(1):297).