Come per gli adulti, una strategia efficace per la prevenzione invernale nei più piccoli deve essere necessariamente multifattoriale e agire prima di tutto sullo stile di vita e le abitudini dei bambini in particolare in un anno complesso come quello che stiamo attraversando in cui è importante ammalarci tutti il meno possibile.
Una buona dose di attività fisica, l’attenzione alla regolarità del sonno e una dieta varia ed equilibrata sono i tasselli fondamentali per mettere i bambini nelle condizioni migliori per resistere a raffreddori, mal di gola, tosse e influenza.
Una buona dose di attività fisica, l’attenzione alla regolarità del sonno e una dieta varia ed equilibrata sono i tasselli fondamentali per mettere i bambini nelle condizioni migliori per resistere al freddo.
Sul piano alimentare uno degli aspetti più importanti per i più piccoli riguarda il corretto consumo di frutta e verdura di stagione. Per iniziare a costruire questa buona abitudine basta un morso di mela, qualche mirtillo, un pezzo di finocchio o di carota, uno spicchio di arancio, un prugna o un forchettata di insalata: l’importante è che una piccola porzione di vegetali freschi sia presente in ogni pasto con l’obiettivo di arrivare a cinque porzioni di frutta e verdura al giorno.
Un maggiore utilizzo di frutta è verdura è indispensabile per un corretto apporto di microelementi. A tal proposito può essere utile anche l’integrazione di minerali come Manganese, Rame e Zinco facendo attenzione a scegliere un prodotto adatto all’età del piccolo paziente. La terapia deve essere iniziata con i primi freddi (almeno qui a Milano è utile intervenire già da subito) e protratta fino al mese di marzo o comunque fino all’inizio della primavera.
La terapia deve essere iniziata con i primi freddi e portata avanti almeno fino all’inizio della primavera.
Insieme all’integrazione di minerali, è di grande aiuto anche la supplemetazione di Vitamina C da utilizzare a dosaggi compresi tra 100 e 300 mg al dì in relazione all’età e al peso del bambino. Anche in questo caso è utile iniziare l’assunzione con i primi freddi e proseguirla fino all’arrivo di temperature più miti.
Anche la vitamina D si è dimostrata molto utile nella prevenzione delle malattie da raffreddamento, soprattutto nel periodo invernale quando, riducendosi le ore di luce, diminuisce anche la produzione di questa vitamina a livello della pelle, senza contare che un buon livello di vitamina D è indispensabile per la corretta crescita dei bambini. Si utilizzerà un dosaggio compreso tra le 400 e le 1000 UI al giorno. Per i bambini meglio scegliere un prodotto in gocce che è più modulabile sul piano del dosaggio e più semplice nella somministrazione.
Il colostro è indispensabile per proteggere i bimbi dalla infezioni fin dai primi giorni di vita e anche quando i bambini sono un po’ più grandicelli stimola efficacemente le difese immunitarie.
Per finire sul piano della prevenzione può rivelarsi di grande aiuto intervenire sfruttando l’azione immunostimolante del colostro. Il primo latte materno è ricchissimo di immunoglobuline ed esercita un’azione di supporto al corretto funzionamento del sistema immunitario. Sul piano evolutivo, il colostro è indispensabile per proteggere i bimbi dalla infezioni fin dai primi giorni di vita e anche quando i bambini sono un po’ più grandicelli stimola efficacemente le difese immunitarie. Si utilizzerà, ad esempio, un prodotto a base di colostro di capra, al dosaggio di circa 200 mg al dì da somministrare a prima colazione per cicli terapeutici di circa 10-15 giorni al mese serenamente ripetibili il mese successivo.
In ogni caso, nella prevenzione delle malattie invernali è fondamentale consultare il proprio pediatra per ragionare insieme sullo schema terapeutico migliore in relazione alla personale storia clinica di ogni bambino.