Il ciclo mestruale di una donna può essere influenzato da tantissimi fattori differenti e, se è vero che spesso è importante considerare una componente ormonale, dall’altro non bisogna dimenticarsi di prendere in considerazione fattori come lo stress, il clima, la situazione emotiva e il proprio modo di mangiare.
Se è da un po’ che non si incontra il proprio ginecologo, la prima cosa da fare è una visita di controllo in modo da escludere situazioni concomitanti.
Fatto questo, meglio ragionare sul proprio stile alimentare: la relazione tra metabolismo ed equilibrio ormonale è talmente ampia che sarebbe un peccato non approfittare della possibilità di influenzare l’uno e l’altro con un’alimentazione corretta.
Abitudini come una prima colazione abbondante, tanto da costituire il pasto più abbondante della giornata, il corretto bilanciamento di carboidrati e proteine a ogni pasto, l’utilizzo di cereali integrali e legumi e un’attività fisica regolare sono un ottimo punto di partenza per influenzare positivamente l’equilibrio ormonale e quindi la regolarità mestruale.
Oltre a questo è possibile intervenire con una corretta integrazione di minerali, come Manganese, Rame e Zinco, che svolgono una doppia funzione: da un lato modulano la risposta infiammatoria e dall’altro hanno una buona azione di regolazione della sfera ormonale femminile.
Manganese, Rame e Zinco svolgono modulano la risposta infiammatoria e hanno una buona azione di regolazione della sfera ormonale femminile.
Utile integrare anche l’Inositolo. Questa vitamina, precisamente la Vitamina B7, svolge un’azione di regolazione metabolica e modula la risposta allo stress. L’Inositolo da questo punto di vista è utilizzato anche nella sindrome dell’ovaio policistico con l’obiettivo di modulare positivamente la sensibilità insulinica e regolare il ciclo mestruale. Si utilizzerà dosaggi compresi di 1-2 grammi al dì per cicli terapeutici di almeno 3 mesi.
L’Inositolo, modulando il metabolismo degli zuccheri, può essere molto utile nel trattamento naturale della sindrome dell’ovaio policistico.
In caso di dolori mestruali oltre a Manganese, Rame e Zinco può rivelarsi di grande aiuto anche l’integrazione di Magnesio, per la sua efficacissima azione decontratturante a livello della muscolatura uterina.
Il Magnesio può essere utilizzato anche da solo se si ricerca un’azione antispastica più intensa, a dosaggi compresi tra 200 e 400 mg al dì, avendo cura di scegliere un prodotto con un’alta biodisponibilità. Il Magnesio può essere efficace su un’ampia gamma di sintomi dai dolori mestruali al mal di testa, dal nervosismo all’aumento della ritenzione di liquidi e può rivelarsi molto utile per trattare la sindrome premestruale. In quest’ottica, l’integrazione di Magnesio può essere effettuata a cavallo del ciclo mestruale avendo l’accortezza di iniziare con 3-4 giorni d’anticipo e proseguendo fino al termine delle mestruazioni.
Oltre alla dieta e ai giusti rimedi naturali se i dolori mestruali sono particolarmente accentuati è possibile intervenire anche con l’agopuntura.
Questa tecnica terapeutica può rappresentare un aiuto estremamente efficace per il trattamento dei dolori mestruali. Un punto come SP6 (Sanyinjiao, il sesto punto del meridiano di Milza), localizzato sulla faccia mediale della gamba quattro dita sopra il malleolo tibiale interno subito dietro il margine tibiale, si è dimostrato efficace per controllare i dolori mestruali con un effetto antalgico di oltre tre ore. A confermarlo una meta-analisi pubblicata nel 2016 su Complementary Therapies in Clinical Practice da un gruppo di ricercatori nigeriani (Abaraogu UO et al. Complement Ther Clin Pract 25:92–105. doi: 10.1016/j.ctcp.2016.09.003).
L’agopuntura e si è dimostrata efficace per controllare i dolori mestruali con un ottimo effetto antalgico.
Per stimolare i punti di agopuntura non serve necessariamente un ago e a volte è sufficiente anche solo l’automassaggio. Per un massaggio efficace, dopo aver localizzato il punto, è importante esercitare una pressione decisa ma mai dolorosa per un tempo che può variare da pochi secondo fino a diversi minuti in relazione ai benefici ottenuti.