La volontà è il primo passo per smettere di fumare, ma, benché sia necessario, spesso non è sufficiente per diventare effettivamente ex fumatori. In quest’ambito, le terapie naturali possono essere di grande aiuto per vincere l’assuefazione al fumo e possono rivelarsi molto utili soprattutto nei primi momenti in cui la tentazione di fumare può essere più forte.
Quando un paziente chiede aiuto per smettere di fumare è importante prima di tutto indagare il grado di dipendenza e le motivazioni che lo spingono a voler smettere di fumare.
Alcune semplici domande possono essere utili per valutare il livello di dipendenza, come ad esempio il numero di sigarette che una persona fuma durante la giornata o quanto tempo passa prima di fumare una sigaretta dopo essersi svegliati al mattino. In maniera intuitiva, minore è il numero di sigarette che si fumano nella giornata e maggiore è il tempo che trascorre da quando ci si sveglia alla prima sigaretta e più facile sarà smettere di fumare.
È importante anche valutare le motivazioni che spingono una persona a smettere di fumare: una gravidanza, la voglia di rimettersi in forma o di fare qualcosa per la propria salute sono motivazioni forti che possono sorreggere la volontà. Oltre alle motivazioni è importante considerare se si sta attraversando un periodo di particolare tensione o impegno: se i livelli di stress, ansia e depressione sono molto alti meglio rimandare la decisione di smettere di fumare e piuttosto impegnarsi per mettere l’organismo nelle condizioni migliori per potenziare le difese antiossidanti per contrastare i danni da fumo. Si integrerà, ad esempio, della Vitamina C al dosaggio di circa 500 mg al dì da assumere a prima colazione per cicli terapeutici prolungati e in definitiva fino a che non si troverà la forza per dire addio alle sigarette.
Per contrastare i danni da fumo si integrerà della Vitamina C al dosaggio di circa 500 mg al dì da proseguire fino a che non si troverà la forza per dire addio alle sigarette.
Una delle tecniche più utili per supportare il paziente nella sua decisione di smettere di fumare è l’auricoloterapia. L’applicazione di aghi, semini o sferette magnetiche fino anche alla stimolazione elettrica su alcuni punti specifici del padiglione auricolare possono rivelarsi davvero molto efficaci. Generalmente sono necessarie più di una seduta di trattamento per arrivare al risultato desiderato, ma spesso fin da subito si ha una netta riduzione del numero di sigarette fumate nella giornata.
Uno dei punti più efficaci si trova nel punto di incrocio tra la linea verticale che sale verso l’alto e la radice della cresta cartilaginea che contorna il bordo dell’orecchio, chiamata elice. Spesso il semplice massaggio di questo punto modifica la sensazione di piacere che si prova alle prime boccate di fumo trasformandolo in fastidio e disgusto.
Una delle tecniche più utili per supportare il paziente nella sua decisione di smettere di fumare è l’auricoloterapia.
Un altro punto efficace invece sui craving e sulla ricerca della sigaretta è posto nel punto di passaggio tra la curvatura del lobo e l’elice. Per ognuno di questi punti si eseguirà una pressione decisa, ma non dolorosa, di circa 30-40 secondi su entrambe le orecchie ogni volta che il desiderio di fumare si faccia più insistente e in generale anche 4-5 volte nel corso della giornata.
Se invece si ragiona su un piano fitoterapico, può risultare molto utile, come per il controllo della fame nervosa, l’estratto di Rhodiola rosea L. al dosaggio 250-500 mg da distribuire nella giornata. La Rodiola viene definita una pianta adattogena, utile per resistere ai periodi di stress come sono da considerarsi le prime fasi in cui si cerca di smettere di fumare.