Ricercando nelle banche dati internazionali articoli scientifici che trattano dell’Inositolo, si ottengono più di 50.000 risultati, incluse oltre 120 meta-analisi che riassumono le evidenze scientifiche sull’uso di questa vitamina. Una meta-analisi è uno studio che combina i risultati di diverse ricerche su un argomento per capire meglio cosa dicono nel complesso. È come mettere insieme i pezzi di un puzzle per ottenere un’immagine più chiara e affidabile.
I risultati delle meta-analisi evidenziano chiaramente il ruolo dell’Inositolo nel trattamento della sindrome dell’ovaio policistico, con un’efficacia terapeutica paragonabile a quella del trattamento farmacologico con Metformina, considerato attualmente l’intervento più efficace.
I risultati delle meta-analisi evidenziano chiaramente il ruolo dell’Inositolo nel trattamento della sindrome dell’ovaio policistico, con un’efficacia terapeutica paragonabile a quella del trattamento farmacologico con Metformina, considerato attualmente l’intervento più efficace. Le pazienti trattate con Inositolo mostravano un ciclo mestruale più regolare rispetto a quelle trattate con placebo, con benefici anche sul peso, sui livelli di testosterone totale e di androstenedione, e miglioramenti nei livelli ematici di glucosio e insulina (Greff D et al., Reprod Biol Endocrinol, 2023 Jan 26;21(1):10). Un’altra meta-analisi ha dimostrato che l’assunzione di integratori di Inositolo durante la gravidanza può ridurre il rischio di sviluppare il diabete gestazionale, i disturbi ipertensivi della gravidanza e il rischio di parto prematuro (Motuhifonua SK et al., Cochrane Database Syst Rev, 2023 Feb 15;2(2):CD011507).
Questi risultati mostrano quanto l’Inositolo sia di aiuto, particolarmente nel contesto ginecologico, dove gioca un ruolo cruciale contro patologie diffuse come la sindrome dell’ovaio policistico, favorendo la ricerca di una gravidanza, e contro le principali sindromi ostetriche, incluso il diabete gestazionale.
Attenzione però alla forma di inositolo che si sceglie per l’integrazione, distinguendo tra Myo-Inositolo e D-Chiro-Inositolo.
Attenzione però alla forma di inositolo che si sceglie per l’integrazione, distinguendo tra Myo-Inositolo e D-Chiro-Inositolo. Il Myo-Inositolo, l’isomero più abbondante nei tessuti umani, partecipa a molteplici vie di segnalazione cellulare, incluse quelle legate al metabolismo del glucosio e alla trasduzione del segnale insulinico. Nel contesto della sindrome dell’ovaio policistico, migliora la sensibilità all’insulina e riduce la sintesi di androgeni, favorendo quindi la produzione di estrogeni. Il D-Chiro-Inositolo, prodotto dal Myo-Inositolo tramite un processo mediato dall’insulina, è coinvolto nella sintesi degli androgeni e può ridurre l’attività dell’aromatasi, abbassando la produzione di estrogeni. L’uso di alte dosi di D-Chiro-Inositolo ha mostrato risultati contrastanti nel trattamento della sindrome dell’ovaio policistico, influenzando negativamente la qualità degli ovociti. Myo-Inositolo e D-Chiro-Inositolo hanno effetti complementari ma talvolta opposti sulla funzione ovarica: mentre il Myo-Inositolo favorisce la sintesi di estrogeni e la maturazione ovocitaria, il D-Chiro-Inositolo tende a promuovere la sintesi di androgeni e ridurre la produzione di estrogeni, rendendo cruciale nell’integrazione trovare un equilibrio tra i due isomeri (Bizzarri M et al., Nutrients, 2023 Apr 13;15(8):1875).
La supplementazione di Inositolo ha un impatto positivo anche sul piano metabolico, riducendo i livelli di zuccheri nel sangue e migliorando la sensibilità all’insulina, indipendentemente dal peso.
La supplementazione di Inositolo ha un impatto positivo anche sul piano metabolico, riducendo i livelli di zuccheri nel sangue e migliorando la sensibilità all’insulina, indipendentemente dal peso (Miñambres I et al., Clin Nutr, 2019 Jun;38(3):1146-1152). Sembra efficace anche nel migliorare i livelli di grassi nel sangue e può essere utile per ottenere una riduzione dei livelli di trigliceridi, di colesterolo totale e di colesterolo LDL, il cosiddetto “colesterolo cattivo”, senza però avere effetti positivi significativi sui livelli di colesterolo HDL, il “colesterolo buono” (Tabrizi R et al., Lipids Health Dis, 2018 May 24;17(1):123), e migliora significativamente anche i livelli di pressione arteriosa sia sistolica che diastolica (Hashemi Tari S et al., Clin Nutr ESPEN, 2021 Aug;44:78-84). L’integrazione di Inositolo è dunque efficace su tutti gli aspetti alla base della sindrome metabolica e può potenzialmente ridurre il rischio di diabete e di patologie cardiovascolari.
L’Inositolo si rivela una vitamina preziosa e versatile nel trattamento di diverse condizioni metaboliche e ginecologiche. La sua efficacia nel regolare i cicli mestruali, migliorare la fertilità e gestire il rischio di disturbi metabolici durante la gravidanza evidenzia il suo ruolo cruciale come integratore naturale.