Entro il 2050, la popolazione mondiale raggiungerà molto probabilmente i 10 miliardi di persone, rendendo la sfida di nutrire tutti con una dieta sana e in modo sostenibile una priorità globale.
I sistemi alimentari svolgono un ruolo cruciale sia per la salute umana che per l’ambiente. L’agricoltura e la produzione alimentare sono responsabili di circa il 30% delle emissioni di gas serra, del 70% dell’uso dell’acqua e del 40% dell’uso del suolo a livello globale.
L’agricoltura e la produzione alimentare sono responsabili di circa il 30% delle emissioni di gas serra, del 70% dell’uso dell’acqua e del 40% dell’uso del suolo a livello globale.
Nel 2019, la Commissione EAT-Lancet ha proposto un modello di dieta sana basato su una revisione critica della letteratura scientifica che, insieme a una riduzione degli sprechi alimentari e al miglioramento delle pratiche agricole, potrebbe permettere di nutrire con un’alimentazione equilibrata la crescente popolazione mondiale in modo sostenibile, riducendo le emissioni di gas serra del 50% entro il 2050 (Willett W et al. Lancet. 2019 Feb 2;393(10170):447-492). La dieta proposta è pensata per individui sani, a partire dai 2 anni di età, e pone l’accento su un elevato consumo di alimenti di origine vegetale di alta qualità (come cereali integrali, verdure, frutta, noci, legumi e oli vegetali insaturi), un consumo moderato di alimenti di origine animale e un basso consumo di grassi saturi, cereali raffinati e zuccheri.
La dieta proposta dalla Commissione EAT-Lancet è pensata per individui sani, a partire dai 2 anni di età, e pone l’accento su un elevato consumo di alimenti di origine vegetale di alta qualità, un consumo moderato di alimenti di origine animale e un basso consumo di grassi saturi, cereali raffinati e zuccheri.
Per valutare quanto una persona segua la dieta formulata dalla Commissione EAT-Lancet, è stato proposto il Planetary Health Diet Index, che prevede di rispondere a quindici domande con un numero da 1 a 10, a seconda che la frequenza di utilizzo di una determinata categoria alimentare sia rispettata completamente, parzialmente o per niente. Di seguito è possibile trovare le 15 domande del Planetary Health Diet Index. Nel rispondere, fate riferimento alle vostre abitudini alimentari dell’ultimo mese e non alla singola giornata. Tra gli alimenti proposti potreste notarne qualcuno più esotico e poco utilizzato nella cultura alimentare italiana. L’arduo obiettivo che si è dato la Commissione EAT-Lancet è di riuscire a pensare a un’impostazione nutrizionale che tenga in considerazione le più diverse culture alimentari, e il Planetary Health Diet Index rispecchia appieno questo intento.
Armatevi di calcolatrice e pronti, partenza, via!
1) Quanti cereali integrali consumi nella tua giornata?
Se sei una donna, assegna 10 punti se consumi più di 75 grammi di cereali integrali in qualunque forma, 5 punti se ne consumi circa 30 grammi o 0 punti se non consumi cereali integrali abitualmente. Se sei un uomo, assegna 10 punti se consumi almeno 90 grammi di cereali integrali, 5 punti se ne consumi circa 45 grammi o 0 punti se non consumi mai cereali integrali.
2) Quanti tuberi, come patate o patate dolci, consumi nella tua settimana?
Assegna 10 punti se consumi meno di 350 grammi di tuberi alla settimana, 5 punti se consumi circa 700 grammi di tuberi alla settimana e 0 punti se ne consumi più di 1,4 chilogrammi alla settimana.
3) Quante verdure consumi al giorno?
Assegna 10 punti se consumi più di 300 grammi di verdure ogni giorno, 5 punti se ne consumi solo 150 grammi o 0 punti se non ne consumi affatto. Non considerare nel quantitativo complessivo delle verdure le patate e i vegetali amidacei (come piselli, mais, zucca, manioca, platano, topinambur, ecc.).
4) Quanta frutta consumi ogni giorno?
Assegna 10 punti se consumi più di 200 grammi di frutta ogni giorno, 5 punti se ne consumi solo 100 grammi o 0 punti se non ne consumi affatto. Ricorda che con questa domanda si fa riferimento alla frutta fresca intera e non ai succhi di frutta, alla frutta lavorata, conservata o zuccherata.
5) Quanti latticini consumi ogni giorno?
Assegna 10 punti se consumi meno di 250 grammi di latticini ogni giorno, 5 punti se ne consumi approssimativamente 400 grammi e 0 punti se consumi più di 1 chilogrammo di latticini al giorno. In questa categoria alimentare rientrano tutti i latticini, che siano di origine vaccina, caprina, ovina, e così via, in qualunque forma disponibile, dal latte allo yogurt, al formaggio stagionato.
6) Quanta carne rossa consumi in una settimana?
Assegna 10 punti se consumi meno di 100 grammi di carne rossa alla settimana, 5 punti se ne consumi circa 400 grammi alla settimana, e 0 punti se consumi più di 700 grammi alla settimana. Nel rispondere a questa domanda, ricorda che per carne rossa si fa riferimento alla carne dei mammiferi come bovino, maiale, agnello e così via, e nel conteggio va incluso anche il quantitativo di carne processata come affettati e salumi.
7) Quanta carne bianca consumi in una settimana?
Assegna 10 punti se consumi meno di 200 grammi di carne bianca alla settimana, 5 punti se ne consumi circa 450 grammi alla settimana e 0 punti se consumi più di 700 grammi alla settimana. Quando si parla di carne bianca si fa riferimento alla carne dei volatili come pollo, tacchino, anatra, oca, struzzo, e così via.
8) Quante uova mangi alla settimana?
Assegna 10 punti se mangi meno di 2 uova alla settimana, 5 punti se mangi più di 8 uova alla settimana e 0 punti se mangi più di 15 uova alla settimana.
9) Quanto pesce mangi alla settimana?
Assegna 10 punti se mangi più di 200 grammi di pesce o crostacei alla settimana, 5 punti se mangi più di 100 grammi di prodotti ittici alla settimana e 0 punti se non mangi mai pesce.
10) Quanta frutta secca e quanti semi oleosi mangi al giorno?
Assegna 10 punti se mangi più di 50 grammi tra arachidi, noci, mandorle, nocciole, noci pecan, anacardi, pistacchi ecc. al giorno, 5 punti se mangi più di 25 grammi tra frutta secca e semi oleosi al giorno e 0 punti se non consumi mai questi alimenti.
11) Quanti legumi mangi ogni giorno?
Assegna 5 punti se consumi in media più di 100 grammi di legumi ogni giorno, 2,5 punti se consumi in media più di 50 grammi di legumi tutti i giorni e 0 punti se non consumi mai legumi. Nel rispondere a questa domanda non considerare la soia, il cui consumo viene indagato nella prossima domanda.
12) Quanta soia o quanti prodotti derivati dalla soia consumi ogni giorno?
Assegna 5 punti se consumi in media più di 50 grammi di soia al giorno, 2,5 punti se consumi in media più di 25 grammi di soia ogni giorno mentre assegna 0 punti se non consumi mai soia.
13) Quanto olio utilizzi ogni giorno?
Assegna 10 punti se ogni giorno consumi più di 4 cucchiai da minestra di olio, 5 punti se consumi meno di 2 cucchiai di olio al giorno, e 0 punti se consumi meno di 1 cucchiaio di olio al giorno. Rientrano nell’idea di oli sani tutti gli oli insaturi di origine vegetale, come l’olio extravergine d’oliva, l’olio d’oliva, l’olio di soia, l’olio di colza, l’olio di girasole, l’olio di arachidi ecc.
Il Planetary Health Diet Index, in realtà, fa riferimento alla percentuale di energia derivata dagli oli sani e assegna il massimo del punteggio se ogni giorno l’energia che ricaviamo da questa categoria di alimenti supera il 21% del totale, mentre non sono previsti punti se dagli oli ricaviamo meno del 3,5% dell’energia totale di una giornata.
14) Quanti grassi saturi consumi ogni giorno?
Assegna 10 punti se non consumi abitualmente burro, olio di palma, olio di cocco, margarina, strutto ecc., assegna 5 punti se il tuo consumo di grassi saturi si assesta intorno ai 10 grammi ogni giorno e non assegnare punti se il tuo utilizzo di grassi saturi supera i 20 grammi al giorno.
Anche in questo caso il Planetary Health Diet Index fa riferimento alla percentuale di energia ricavata dai grassi saturi e non assegna punti se si ricava più del 10% dell’energia totale da questa fonte alimentare.
15) Quanti zuccheri aggiunti consumi ogni giorno?
Per rispondere a questa domanda, serve fare riferimento allo zucchero aggiunto, ai dolci, ai dolciumi e al consumo di succhi di frutta. Se consumi meno di 25 grammi di zuccheri aggiunti ogni giorno, assegna 10 punti, se consumi meno di 50 grammi di zuccheri aggiunti, assegna 5 punti, e se consumi più di 100 grammi di zuccheri aggiunti ogni giorno, non assegnare punti.
Per precisione, il Planetary Health Diet Index assegna 10 punti se l’energia ricavata dagli zuccheri aggiunti in una giornata è inferiore al 5% del totale, mentre non assegna punti se l’energia ricavata dagli zuccheri aggiunti supera il 25%.
Quanti punti hai totalizzato? Il punteggio massimo che può essere raggiunto è di 140 punti, il che testimonia un’ottima aderenza a un’alimentazione sana che tiene conto anche dell’ambiente. Non preoccuparti se non raggiungi il massimo del punteggio: se la tua alimentazione ha totalizzato più di 90 punti al Planetary Health Diet Index, stai già facendo un ottimo lavoro per salvaguardare la tua salute e quella del nostro pianeta.
A testimonianza di ciò, un articolo pubblicato a giugno 2024 su The American Journal of Clinical Nutrition ha evidenziato come i soggetti che totalizzavano un punteggio più alto al Planetary Health Diet Index avessero un rischio di mortalità ridotto del 23% rispetto al gruppo di soggetti con un punteggio più basso (Bui LP et al., Am J Clin Nutr. 2024 Jul;120(1):80-91). Allo stesso modo, i soggetti che rispettavano maggiormente la dieta proposta dalla Commissione EAT-Lancet avevano un minor rischio di mortalità per patologie cardiovascolari (-14%), patologie tumorali (-10%), malattie respiratorie (-47%) e malattie neurodegenerative (-28%). Inoltre, nelle donne, ma non negli uomini, punteggi più alti al Planetary Health Diet Index sono associati a un rischio significativamente inferiore di morte per malattie infettive (-38%). Sul versante ambientale, il gruppo di soggetti che aveva totalizzato il punteggio più alto era associato a una riduzione delle emissioni di gas serra (-29%), dell’uso di fertilizzanti (-21%), dell’uso dei terreni (-51%) e dell’acqua necessaria per l’irrigazione (-13%).
I soggetti che totalizzano un punteggio più alto al Planetary Health Diet Index hanno un rischio di mortalità ridotto del 23% rispetto al gruppo di soggetti con un punteggio più basso.
Seguire la dieta proposta dalla Commissione EAT-Lancet non solo migliora la tua salute, ma contribuisce anche alla sostenibilità ambientale. Ogni scelta alimentare, conforme a questi principi, può ridurre l’impatto ambientale e promuovere un futuro più sostenibile per tutti. Calcolare il tuo Planetary Health Diet Index è un passo concreto verso una maggiore consapevolezza e un’alimentazione che fa bene sia a te che all’ambiente.